25 May | Campi estivi per bambini
La fine dell’anno scolastico si avvicina e molte famiglie sono alla ricerca di campus estivi per bambini: luoghi sicuri e divertenti dove giocare, imparare, fare sport mentre i genitori sono ancora al lavoro. I campus per bambini sono una realtà utile e importante, che si è sviluppata soprattutto negli ultimi decenni, insieme con il cambiamento della struttura sociale e famigliare. Offrono momenti di svago, possibilità di svolgere attività manuali, sportive, ricreative con i coetanei, in un ambiente protetto e controllato. Vediamo insieme quali possibilità di scelta ci sono, in città, nella natura e anche in molte località turistiche.Campus per bambini, come scegliere beneFino a una generazione fa, il problema di come “sistemare” i bambini durante i tre lunghi mesi estivi non esisteva. C’erano sempre dei nonni o degli zii disponibili a ospitare i nipoti in campagna oppure a portarli al mare nei casi più fortunati. Era abbastanza comune anche che le mamme non lavorassero e quindi erano loro ad occuparsi dei figli a casa. Tra compiti delle vacanze e giochi in cortile, l’estate passava fino a quando non arrivava il momento delle ferie per tutta la famiglia. Oggi la società è cambiata: le mamme lavorano e non sempre i nonni sono disponibili. I bambini sono forse più esigenti rispetto al passato e hanno bisogno di stimoli e attività coinvolgenti. L’offerta oggi è ampia, ma è bene non aspettare troppo: si rischia di non trovare posto nel campus ideale. Ecco qualche consiglio per scegliere bene un campus per i bambini.1. Scegliere la località adatta. Nostro figlio preferisce il mare o la montagna? O forse la piscina e il parco divertimenti? Permettere al bambino di scegliere la destinazione che avverte più affine ai suoi gusti è il primo passo per una vacanza davvero indimenticabile:2. Privilegiare i suoi interessi. Nel campus dovrebbe essere possibile dedicarsi a qualcosa che permetta al piccolo di esprimere i suoi gusti e interessi. Un corso di musica o di canto se suona uno strumento, un particolare sport se già ne pratica uno e desidera approfondire. E poi ancora teatro, pittura, cura degli animali e molto altro ancora;3. Mandarlo insieme a qualche amico. Soprattutto se i ragazzini sono piccoli, in età della scuola primaria per intenderci, sarebbe opportuno che frequentasse il campus insieme a un paio di amici o compagni di classe. Lo aiuterà a sentire meno la nostalgia di casa e anche ad aprirsi a nuove amicizie;4. Assicurarsi della qualità e dell’assistenza. È essenziale che il campus per bambini prescelto abbia una lunga ed accertata esperienza nell’ospitalità dei più piccoli e che sia provvisto di permessi, certificazioni di qualità, assicurazioni contro eventuali infortuni. È essenziale che il personale sia davvero formato nella gestione e cura dei più piccoli;5. Verificare che la struttura sia davvero in grado di rispondere ad eventuali esigenze del bambino. Se, per esempio, il piccolo ha la celiachia LINK, è fondamentale accertarsi della mancanza di qualsiasi rischio di contaminazione nella preparazione dei pasti;6. Visionare di persona la struttura. Possibilmente, è consigliabile fare un sopralluogo del campus prescelto, anche con il piccolo. Così ci si potrà convincere della bontà della scelta ed eventualmente orientarsi altrove.Qualche idea di campus estivi per bambiniTenendo presenti i consigli che vi abbiamo fornito, è possibile sbizzarrirsi perché la scelta è davvero ampia. In tutte le città, grandi e piccole, ci sono campus diurni, che il bambino frequenta dal mattino al tardo pomeriggio per poi rientrare a casa per la notte, quando i genitori hanno terminato il lavoro. I campi delle parrocchie sono validi e hanno un costo contenuto, ma ne esistono molti altri, organizzati da società sportive, enti, musei. Per esempio, a Milano, il Museo comunale di Storia Naturale organizza campus da giugno a settembre, divertenti e istruttivi. A Roma, per chi ama lo sport ci sono i campi del Foro Italico, mentre chi preferisce la natura e la scienza l’ideale sono i campus diurni del Bioparco di Roma.A Napoli, a giugno, luglio e settembre la Città della Scienza organizza campus diurni coinvolgenti, per imparare e divertirsi.Infine, per un campus più lungo dove fare sport, divertirsi, aumentare il giro di amicizie al di fuori della propria città, si possono scegliere i campus estivi in località di mare, lago, montagna (clicca qui). In queste strutture en plein air, certificate e con una lunga esperienza, i ragazzini potranno trascorrere una settimana a contatto con la natura, dormendo fuori, per un’esperienza che renda la loro estate davvero indimenticabile.
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19 May | Protezione solare
Protezione solare, perché è importante e come scegliere quella giusta La protezione solare adatta al proprio tipo di pelle è essenziale, quando si va in vacanza in campeggio al mare, sui laghi oppure in montagna. Il sole, infatti, apporta molti benefici all’organismo di adulti e bambini, ma se ci si scotta aumenta la possibilità di avere problemi alla pelle. È quindi importante, prima di partire, portare con sé un prodotto con la protezione solare adatta al proprio tipo di pelle, da applicare più volte quando ci si espone al sole. Benefici e rischi dell’esposizione al sole I raggi solari fanno bene all’organismo. Contribuiscono ad alleviare malattie della pelle come dermatite atopica e psoriasi, di cui soffrono anche i più giovani. Migliorano il tono dell’umore, favoriscono la sintesi della vitamina D che rende robuste le ossa e regolano l’attività ormonale. In dosi eccessive e senza una adeguata protezione, però, il sole svolge un’azione negativa sulla pelle. Infatti gli Uvb sono responsabili di eritemi e scottature, mentre gli Uva causano invecchiamento della pelle, con rughe e macchie. I raggi solari costituiscono un fattore di rischio per lo sviluppo del melanoma, un tumore della pelle sempre più diffuso. Come usare il solare in modo corretto Per approfittare dei benefici del sole senza correre i rischi di danni, è bene utilizzare un prodotto in crema o spray caratterizzato da un filtro solare adeguato al proprio fototipo. Il cosmetico, applicato regolarmente, creare un sottile film protettivo sulla cute che funziona come uno scudo, difendendo la pelle dall’azione infiammante di Uva e Uvb. Al tempo stesso, permette che i melanociti (le cellule presenti negli strati più profondi della cute) producano gradualmente la melanina, il pigmento scuro che conferisce l’abbronzatura e funziona da filtro naturale. È importante sapere come applicare il proprio solare: il prodotto va messo sulla pelle asciutta e pulite, nelle zone fotoesposte, quando si è ancora a casa, in modo che una volta al zone sia ben assorbito. E quanto deve essere? Secondo gli esperti, 35 grammi, pari a sette cucchiaini da tè per tutto il corpo. L’applicazione va rinnovata dopo il bagno in mare o in piscina, la doccia e una abbondante sudata. Qual è il solare giusto per ogni fototipo Perché la protezione solare sia ancora più efficace e mirata, è importante conoscere il proprio fototipo, una caratteristica individuale che si basa sul colore soprattutto della pelle, ma anche dei capelli e degli occhi. Grazie a questa è possibile scegliere il solare con il giusto fattore di protezione. Scopri insieme a noi il tuo fototipo! Capelli biondi o rossi, occhi chiari, carnagione molto chiara con efelidi, estremamente sensibile al sole, che si scotta sempre e non si abbronza: fototipo 1, occorre una protezione molto alta, ossia 50+. Capelli biondi o castano chiaro, occhi chiari, carnagione chiara, spesso con efelidi, sensibile al sole, che si scotta con facilità e si abbronza poco: fototipo 2, serve una protezione molto alta, 50+. Capelli sono castani, occhi chiari o marroni, carnagione bruno-chiara, che può scottarsi ma che si abbronza un po’: il fototipo è il 3, per il quale è adatta una protezione alta, vale a dire 30-50. Capelli castano scuro o neri, occhi scuri, carnagione olivastra o scura, si scotta di rado e si abbronza con facilità e intensamente: fototipi 4 e 5, per i quali è adatta utilizzare una protezione media, 15-25. Capelli neri, gli occhi neri e la pelle decisamente scura, la cute diviene nera al sole: fototipo 6, cute molto resistente per la quale è comunque consigliata una fotoprotezione bassa, 10-15. E i bambini? Hanno una pelle molto delicata e prima dei sei mesi non andrebbero esposti al sole diretto. Più tardi, è concesso con moderazione, un solare a protezione alta (50), maglietta e cappellino.
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31 Jan | Vacanze Glamour in Sardegna
La filosofia del Glamping trova in Sardegna la sua migliore espressione grazie alla presenza di location caratterizzate da un ambiente selvaggio ed incontaminato, un clima perfetto per la vita all’aria aperta ed una moltitudine di spiagge dai colori celesti.Ancor di più, in vere e proprie riserve naturali come il Parco Naturale di Porto Conte ad Alghero dove la vegetazione e i profumi della macchia mediterranea, il mare ed una varietà di specie animali, consentono di poter vivere le vacanze in camping in piena armonia con la natura.Per quanto concerne il natura, comfort e relax, il Camping Glamping Village Torre del Porticciolo offre ai suoi ospiti diverse soluzioni come le quattro diverse tipologie di Logdge Tents, gli Chalete le Mobile Homes : una grande opportunità per poter vivere in assoluta tranquillità e a contatto con la natura in sistemazioni a impatto zero da 2 a 6 posti letto.E a disposizione degli ospiti, i servizi di ristorazione: dal Bar per la colazione al ristorante-pizzeria per la cena, oltre alle piscine con sdraio e ombrelloni, il market ed una spiaggia privata attrezzata.Le coste di Alghero, famosa per le tantissime spiagge, apprezzata da tutti gli amanti dello sport e e dalla natura non ancora intaccata dall’uomo. Ogni anno infatti sono migliaia le persone che raggiungono la località per praticare surf, windsurf, snorkeling, immersioni, nuoto, vela, escursioni, trekking, ippoturismo, biking e tanto altro ancora. A pochi chilometri da Torre del Porticciolo, la cittadina di Alghero si presenta in tutta la sua bellezza, con il suo caratteristico centro storico, i palazzi e le chiese in stile gotico-catalano ed una passeggiata sui bastioni con vista sul mare che ogni sera accompagna i turisti nei più bei tramonti della Sardegna.La vicinanza con i punti di ingresso come l’aeroporto di Fertilia e il Porto di Porto Torres rendono particolarmente comodo l’arrivo a Torre del Porticciolo, con servizio di transfert o noleggio auto, nonché la possibilità di prenotare le navi da Genova a Porto Torres o da Livorno a Olbia/Golfo Aranci al miglior prezzo possibile.Approfitta delle offerte speciali per prenotare nel più grande Camping Glamping Village in Sardegna!
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07 Aug | Fitness in Camping
Fitness in campeggio sembra impossibile? E invece no, né in montagna né al mare. Anche i campeggi italiani sono ormai dotati di tutta una serie di infrastrutture ed attrezzature votate al benessere e alla remise en forme. Oltre alla classica piscina e al parco giochi, in un campeggio è possibile godere dell’esperienza di personale qualificato per corsi di fitness oppure di ballo: e il divertimento è assicurato; lo sanno bene i 37 milioni di italiani che nel 2011 hanno scelto il campeggio come infrastruttura per il pernottamento in vacanza. Fitness e benessere in CampeggioProprio come un villaggio con struttura alberghiera, il campeggio è in grado di offrire ai suoi avventori, tutto il movimento e il relax che si aspettano, con in più tutto il vantaggio dato dalla location. Mantenersi attivi in vacanza è ormai un gioco da ragazzi, e in un campeggio è anche più facile; il campeggio ha infatti la caratteristica unica di essere il luogo ideale per un soggiorno a completo contatto con la natura. Tra paesaggi maestosi e scorci incantevoli, sono quindi molte le strutture che, sia in montagna che al mare, sono in grado di offrire sconti, servizi e facilitazioni relativi a tutte le attività che è possibile effettuare all’aria aperta: come escursioni, mountain bike, rafting e persino kajak. Semplicità e accoglienza sono le parole chiave di una vacanza in campeggio; molte strutture forniscono infatti servizi di animazione, con programmi ludico-sportivi pensati apposta, sia per grandi che piccini. Sport in CampeggioIn un camping è possibile cimentarsi in vere e proprie discipline: sport come calcio, tennis, tiro con l’arco e persino golf, non sono infatti inusuali da trovare in un campeggio, dove c’è tutto lo spazio atto a divertirsi; gare e tornei, adatti sia agli esperti che ai principianti, vengono spesso promossi ed organizzati dallo staff, allo scopo di coinvolgere tutte le categorie di turisti presenti. Al mare ad esempio, non è difficile trovare camping completi di palestre, che oltre alla spiaggia privata con campo da beach volley e bocce, offrano anche un servizio di noleggio attrezzature; immersioni, pedalò, pesca e moto ad acqua: in campeggio tenersi in forma è sinonimo di intrattenimento, per tutta la famiglia e per tutte le età. Non solo Fitness: Spa nei Campeggi Intrattenimento è anche la parola d’ordine delle strutture ricettive che si trovano nei pressi delle città d’arte e degli stabilimenti termali. Grazie a questa joint venture, spesso i camping sono in grado di offrire entrate a prezzi agevolati presso le terme o i musei, garantendo in più tutta la comodità di un soggiorno economico in casa mobile o chalet nelle vicinanze; ma sono molti anche i camping che, all’interno delle loro strutture, garantiscano il supporto di personale qualificato, e di tutte le attrezzature necessarie a offrire prestazioni estetiche e trattamenti benessere: come bagno turco, fangoterapia, aerosol e idromassaggio. Alcuni Campeggi dove praticare Sport Se anche tu ami, oltre allo sport, anche il relax e la cura del proprio corpo ti invitiamo a visitare una delle seguenti strutture turistiche. Al loro interno troverai infatti dei veri e propri centri benessere: Campeggi con Fitness
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24 Jul | Viaggiare in Camper
Il Camper è sinonimo di un viaggio in piena libertà e, per alcuni, ricorda avventurose esplorazioni fatte in gioventù. Ma esiste una appassionata schiera di amanti di questo tipo di turismo che, anche se hanno passato da tempo l’età della spensierata giovinezza, non hanno mai rinunciato a gustare il sapore dell’indipendenza che il viaggiare in camper regala a chi affronta questo tipo di vacanze. Vacanze in Camper: i Camper moderni Rispetto ai primi austeri camper che a stento mantenevano le essenziali comodità, al giorno d’oggi, hanno raggiunto una tale forma di comfort ed innovazione che non fanno rimpiangere nessuna sistemazione alberghiera. Dotati di spazi ideali e confortevoli, tv al plasma, impianto stereo, angolo bagno/doccia, ripostigli, cucina a induzioni, frigorifero, comode sedute dove affrontare anche lunghissime tratte autostradali, i camper si collocano come pratiche alternative ad altre sistemazioni. Esistono, come in tutte le altre cose, pro e contro che analizzeremo brevemente. Vacanze in Camper: i Pro Le note positive sono rappresentate innanzitutto dall’estrema sensazione di indipendenza e libertà che consente di rimanere o spostarsi senza problema a seconda delle proprie esigenze, gusti e soprattutto, circostanze; il tutto avendo ogni comfort a portata di mano. Una vacanza in camper si svincola dalle problematiche relative a prenotazioni alberghiere spesso fautrici di cattive scelte o di costosi soggiorni. Va poi considerato il fatto che chi ha un camper, appartiene ad una sorta di turisti solidali tra di loro e che, avendo come unico denominatore quello di spostarsi con questo mezzo, hanno generato nel tempo un senso di comunanza dove informazioni ed aiuti rappresentano un valore aggiunto. Vacanze in Camper: i Contro Chiaramente c’è da valutare il rovescio della medaglia rappresentato dai contro. Il camper è un mezzo impegnativo che, per quanto comodo e moderno, necessita di una particolare attenzione nella guida e parcheggio: fatto questo, che può generare stress e sforzi fisici. E’ una vacanza sostanzialmente informale che impone alcune limitazioni che hanno bisogno di un notevole senso di adattamento tanto più che la convivenza in uno spazio comune, evidenzia questo aspetto di non sempre facile gestione. Vivere la vacanza in CamperL’esperienza va comunque vissuta, magari approfittando di un camper noleggiato all’uopo, per rendersi conto di cosa si prova a vivere un viaggio itinerante effettuato con una casa mobile. E’ indispensabile studiare in anticipo l’itinerario aiutandosi nella elaborazione dello stesso, con suggerimenti ed indicazioni che si possono trovare tra i tanti forum e siti presenti in rete. Necessario avere una esaustiva idea di campeggi e piazzole presenti, ricordando che il camper ha bisogno di una normale manutenzione. Se si decide di esplorare questa particolare nicchia di turismo, organizzatevi e non abbiate timore nel chiedere suggerimenti ad altri camperisti che, ben volentieri, si metteranno a disposizione con tutta la loro esperienza; e questo è un altro pro del viaggiare in camper.Scopri i Campeggi per Camper
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23 Mar | 5 trucchi per rimorchiare in Campeggio
Il Campeggio può essere un luogo davvero magico per molti versi. Il contatto diretto con la natura, lo stare all’aria aperta, le meravigliose esperienze che si possono vivere insieme ad altri lo rendono un luogo davvero perfetto per le vacanze. Forse non molti sanno che il Campeggio può essere un ottimo posto dove rimorchiare, in quanto la presenza di single di entrambi i sessi abbonda e le occasioni per divertirsi insieme non mancano di certo.Ecco quindi 5 trucchi per rimorchiare quando siete in campeggio.Rimorchiare in Campeggio: 5 trucchi per te!In vacanza si è tutti più rilassati e anche semplicemente questo fattore vi può aiutare a fare nuove conoscenze. Prima di tutto individuate colui o colei che vi fa battere il cuore e cercate una scusa qualsiasi per conversare. Magari chiedete informazioni su qualche evento della zona o su qualche posto da frequentare. Mostratevi solari e pronti a divertirvi. Così avrete fatto il primo passo!Dopo aver rotto il ghiaccio è importante approfondire la conoscenza. Perché non invitare allora chi vi piace ad un evento? Può essere una festa in spiaggia o un’arrampicata in montagna. Cercate di capire un po’ quali sono i gusti della persona che vi interessa e regolatevi di conseguenza con la vostra proposta.La cucina in Campeggio aiuta a rimorchiare?Un altro modo per conoscere meglio l’altra persona è quello di invitarla a cucinare e poi mangiare insieme qualcosa insieme al vostro gruppo di amici. Un barbecue ad esempio potrebbe essere l’occasione ideale! Chi si tratti di una grigliata di carne, di pesce o di verdure, c’è sempre qualcosa da fare e voi potreste ritrovarvi magicamente a svolgere lo stesso compito o la stessa mansione, sempre in modo amichevole ed intraprendente! Mostratevi persone allegre ed aperte rispetto al mondo che vi circonda.Sport estremi per rimorchiare in CampeggioAnche qualche esperienza estrema potrebbe aiutarvi a guadagnare punti. Se siete tipe o tipi coraggiosi provate a proporre qualcosa come il rafting o il paracadutismo. Di solito le persone che frequentano i campeggi hanno una certa propensione all’avventura e al vivere certe esperienze. Non potrete non fare colpo!Usa il cuore in Campeggio…Dopo aver conosciuto un pò l’oggetto dei vostri desideri e dopo avergli mostrato il vostro lato più avventuroso ed intraprendente potrete anche spingervi a fare qualcosa di più romantico per lui o lei. Esplorate l’ambiente intorno a voi e trovate qualche spazio appartato o qualche scorcio particolarmente incantevole, magari panoramico ed invitate l’altra persona ad un romantico pic-nic in vetta ad una montagna, sulle sponde del lago, in una radura nel bosco o sulla spiaggia. Con qualche candela (scegliete quelle che tengono anche alla larga insetti e zanzare), un telo per terra e qualche delizia per il palato renderete tutto più magico!Ora che hai capito che i nostri trucchi non erano altro che semplici “consigli da buoni amici” ti chiediamo quale trucco hai usato tu per “rimorchiare” in Campeggio. Condividilo con noi sulla nostra pagina FB: https://www.facebook.com/campeggievillaggi
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